Studio Perissinotto Lacedelli Bortoluzzi Commercialisti Associati

Circolare n. 68/2020 (cd. Decreto Ristori quater)

Gentile Cliente, 

desideriamo informarLa che il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19. È il Decreto Legge del 30 novembre 2020 n. 157, e in vigore dal giorno stesso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta nella giornata di ieri 30 novembre.

Il testo interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, destinato a rafforzare ed estendere le misure necessarie al sostegno economico dei settori più colpiti dalla pandemia, nonché con ulteriori disposizioni connesse all’emergenza in corso.

Di seguito le principali misure introdotte in relazione al sostegno alle imprese e all’economia.

Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap

Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap è stato prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione.

La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

La proroga si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.

Sospensione dei versamenti di contributi previdenziali, ritenute e Iva di dicembre

Per tutte le imprese, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello stato, con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019, e che hanno registrato un calo del fatturato di almeno il 33% nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019, è prevista la sospensione dei termini che scadono nel mese di dicembre 2020 relativi:

  • ai versamenti delle ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del DPR 600/1973 (relative a redditi di lavoro dipendente e a questo assimilati) e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale operate dai sostituti d’imposta.
  • ai versamenti dell’Iva che scadono nel mese di dicembre.
  • ai contributi previdenziali e assistenziali.

Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019.

La sospensione si applica inoltre, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di cui sopra, a tutte le attività economiche che vengono chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre, per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.

I versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021, o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.

Proroga del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap

Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap è stato prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.

Estensione del contributo a fondo perduto ad ulteriori attività economiche

La platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto di cui all’art. 1 del Decreto Legge 28 ottobre 2020 n. 137 si amplia ulteriormente ai soggetti con partita IVA attiva alla data del 25 ottobre 2020 e che hanno dichiarato di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici Ateco riportati nell’allegato 1 al decreto, riportato in calce alla presente circolare.

Si tratta sostanzialmente delle categorie degli agenti e rappresentanti di commercio, dei procacciatori d’affari e dei mediatori.

Proroga definizioni agevolate

La proroga dei termini delle definizioni agevolate prevista dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) viene estesa dal 10 dicembre 2020 al 1° marzo 2021.

In tal modo, si estende il termine per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza nel 2020, senza che si incorra nell’inefficacia della definizione agevolata.

Razionalizzazione della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione

Vengono introdotte modifiche per rendere più organico e funzionale l’istituto della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione.

In particolare, si prevede che alla presentazione della richiesta di dilazione, e fino alla data dell’eventuale rigetto della stessa richiesta ovvero dell’eventuale decadenza dalla dilazione, consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive.

Per le rateizzazioni richieste dalla data di entrata in vigore del decreto e entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli della temporanea situazione di obiettiva difficoltà e sale da 5 a 10 il numero di rate, anche non consecutive, che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione.

Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali anteriormente alla data di inizio della sospensione di cui ai commi 1 e 2 bis del D.L. 18/2020, potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021, senza necessità di saldare le rate scadute alla data di relativa presentazione.

Proroga dei versamenti del prelievo erariale unico sugli apparecchi delle sale gioco

Il saldo del prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi delle sale gioco di settembre-ottobre 2020 può essere versato solo per un quinto del dovuto.

La parte restante può essere versata con rate mensili di pari importo, con la prima rata pagata entro il 22 gennaio del 2021 e l’ultima entro il 30 giugno 2021.

Indennità stagionali del turismo, terme e spettacolo

Viene erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro agli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, e ad altre categorie, tra i quali gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio.

Associazioni sportive

È incrementata di 92 milioni la dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive.

Indennità per i lavoratori sportivi

Per il mese di dicembre è erogata da Sport e Salute Spa, un’indennità di 800 euro per i lavoratori del settore sportivo. Si tratta dei lavoratori del mondo dello sport titolari di rapporti di collaborazione con il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva e le Società e Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciuti dal Coni e dal Comitato Paralimpico.

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