Dicembre 2021

Gentile Cliente, Con l’approssimarsi della fine del 2021 desideriamo porre attenzione agli adempimenti richiesti per fruire del credito d’imposta per i beni strumentali 4.0 (già oggetto della nostra precedente circolare n. 10/2021). Ricordiamo infatti che, alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 (indicati nell’allegato A annesso alla L. 232/2016), a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, spetta un credito d’imposta nella misura: del 50 per cento del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro; del 30 per cento del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro; del 10

Gentile Cliente, desideriamo informarLa che a partire dal prossimo 1° gennaio 2022 sarà operativo il nuovo limite di 999,99 euro per i trasferimenti a qualsiasi titolo di denaro contante tra soggetti diversi.  Nel tempo si è progressivamente ridotto il limite all’utilizzo del contante. Secondo quanto previsto dall'art. 49 co. 3-bis del D. Lgs. 231/2007 - come inserito dall'art. 18 co. 1 lett. a) del DL 124/2019 convertito (c.d. DL "fiscale"), vi è stato un passaggio intermedio dal limite di euro 2.999,99 in essere nel 2019, al limite di euro 1.999,99 che ha avuto inizio l'1.7.2020 e che si concluderà con la fine dell'anno. Dall'inizio

Gentile cliente, con l’approssimarsi della riapertura dell’esercizio contabile al 01.01.2022, pur non essendo intervenute sostanziali recenti novità, riteniamo utile ricordarLe la disciplina della numerazione progressiva delle fatture. Con Risoluzione n.1/E del 10 gennaio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la numerazione in ordine progressivo delle fatture non è più obbligatoria, l’importante è che sia mantenuta la condizione di garanzia dell’identificazione univoca della fattura stessa ma rimane compatibile, la numerazione progressiva nell’anno solare tale da garantire l’identificazione univoca della fattura. L’identificazione univoca impedisce a due fatture, seppur emesse in due anni diversi, di avere lo stesso numero. Si pone quindi come ogni anno la questione

Gentile cliente, con l’approssimarsi della chiusura di fine anno, pur non essendo intervenute recenti novità, riteniamo utile ricordarLe la necessità di procedere all’inventario di fine anno. Ogni anno al 31 dicembre, infatti, le imprese, il cui periodo di imposta coincide con l’anno solare, devono procedere alla valutazione del magazzino. Questo in relazione alle giacenze di merci, semilavorati, materie prime, sussidiarie e di consumo, prodotti in corso di lavorazione, lavori in corso su ordinazione e prodotti finiti esistenti al 31 dicembre presso l’impresa, i suoi magazzini e depositi, le sue eventuali unità locali, ovvero anche presso terzi (per esempio in conto deposito o in

Gentile Cliente, in occasione dell’approssimarsi delle festività natalizie, riteniamo utile ricordarLe che il trattamento fiscale degli omaggi, che le imprese sono solite distribuire ai propri clienti o ai propri dipendenti, varia in funzione della natura dei beni omaggiati, del loro valore complessivo, e della natura del soggetto beneficiario. 1 TRATTAMENTO AI FINI DELLE IMPOSTE SUI REDDITI Gli oneri sostenuti per la distribuzione di omaggi possono assumere diversa natura reddituale a seconda che il bene venga ceduto: • ai clienti; • ai dipendenti e ai soggetti fiscalmente assimilati (es. collaboratori coordinati e continuativi). 1.1 OMAGGI AI CLIENTI In linea generale, gli oneri sostenuti per omaggi distribuiti ai clienti

11 dicembre Domande contributo per enti non commerciali Le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, iscritte negli appositi registri, e le ONLUS iscritte nell’Anagrafe dell’Agenzia delle Entrate, devono presentare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali la domanda per un apposito contributo: ·         qualora nel corso del 2020, in conseguenza della pandemia da COVID-19, abbiano cessato o ridotto l’esercizio delle attività statutarie di interesse generale, individuate con i codici ATECO riportati in allegato al DM 30.10.2021; ·         in via telematica, mediante l’apposita piattaforma “Ristori Enti Terzo Settore”, disponibile all’indirizzo https://servizi.lavoro.gov.it. 13 dicembre Domande contributo fondo perduto per soggetti di maggiori dimensioni Gli esercenti attività d’impresa,

Gentile Cliente, desideriamo informarLa che con provvedimento del 29 novembre 2021 sono state definite le modalità di presentazione delle istanze per il contributo a fondo perduto “perequativo” previsto dall’art. 1 co. 16-27 del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”). Di seguito forniamo una sintesi dei requisiti e delle modalità di determinazione del contributo. L’art. 1 co. 16-27 del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”), conv. L. 23.7.2021 n. 106, al fine di sostenere gli operatori economici maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, con finalità perequative, calcolato sul risultato economico d’esercizio.       

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