Circolare n. 15/2022 Misure di sostegno per le imprese ubicate nei comprensori sciistici
Gentile Cliente,
desideriamo informarLa che sono stati pubblicati da Regione Veneto insieme a Unioncamere Veneto due bandi per la concessione degli aiuti di cui al decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41, coordinato con la legge di conversione 21 maggio 2021 n. 69, relativi a misure di sostegno ai comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici.
I bandi sono rivolti alle imprese del settore ricettivo ed extra ricettivo ed hanno la seguente dotazione finanziaria;
- Attività del settore ricettivo: euro 26.132.479
- Attività del settore extra ricettivo: euro 8.710.826
Gli importi dei ristori potranno essere ridotti proporzionalmente, in relazione al numero delle domande che saranno ammesse, allo scopo di garantire il soddisfacimento di tutte le domande.
Per entrambi i bandi, l’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 del giorno 28 aprile 2022, fino alle ore 16.00 del giorno 30 maggio 2022.
Di seguito una sintesi di quanto previsto da ciascun bando.
Bando per attività del settore turistico ricettivo
Il Bando ha la finalità di sostenere, mediante un intervento di ristoro, le imprese del settore turistico-ricettivo dei comuni del Veneto ubicati all’interno di comprensori sciistici.
Il bando è rivolto alle micro, piccole, medie e grandi imprese aventi sede legale e/o unità locali nei Comuni interessati dalla presenza di impianti sciistici e nei Comuni limitrofi.
Per la provincia di Belluno
- i comuni interessati dalla presenza di impianti turistici sono i seguenti:
Alleghe, Auronzo di Cadore, Belluno, Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Cortina d’Ampezzo, Falcade, Feltre, Fonzaso, Gosaldo, Livinallongo del Col di Lana, Pedavena, Rocca Pietore, San Vito di Cadore, Selva di Cadore, Val di Zoldo, Vigo di Cadore.
- i comuni limitrofi sono invece i seguenti:
Agordo, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Canale d’Agordo, Ponte nelle Alpi, San Nicolò di Comelico, San Tomaso Agordino, Santo Stefano di Cadore, Taibon Agordino, Vodo Cadore, Voltago Agordino.
Sono ammesse alle agevolazioni le imprese del settore turistico-ricettivo che hanno un codice ATECO primario o secondario, risultante dalla banca dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio relativo a:
- A) Attività turistico-ricettive, svolte da imprese che gestiscono le seguenti tipologie di strutture ricettive classificate definite ai sensi dell’articoli 25, 26 e 27 della L.R.11/2013:
- Strutture ricettive alberghiere: alberghi o hotel; villaggi-albergo; residenze turisticoalberghiere, alberghi diffusi. (Codice ATECO 55.1 primario o secondario);
- Strutture ricettive all’aperto: villaggi turistici e campeggi (Codice ATECO 55.3 primario o secondario);
- Strutture ricettive complementari: alloggi turistici; case per vacanze; unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini (Codice ATECO 55.2 primario o secondario).
- B) Altre attività turistico-ricettive: imprese agrituristiche ai sensi della L.R. 28/2012 che svolgono attività di alloggio connesse all’azienda agricola (Codice ATECO 55.20.52 primario o secondario).
Ulteriore requisito è di avere sede operativa ubicata ad una altitudine superiore a 600 m s.l.m.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità, ai sensi e nei limiti della Sezione 3.1 del “Quadro temporaneo per le misure di Aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’emergenza da Covid-19”.
Il ristoro viene erogato alle imprese che hanno avuto un calo del fatturato pari almeno al 30% con riferimento al periodo compreso fra il 1° dicembre 2020 e il 30 aprile 2021 rispetto al medesimo periodo della stagione sciistica 2018-2019.
L’entità del ristoro viene definito in misura variabile in proporzione al numero dei posti letti, a partire da un ristoro-base per posto letto (ad esempio euro 1.000/posto letto per le strutture ricettive alberghiere, euro 800/posto letto per i rifugi alpini, euro 500/posto letto per i bed & breakfast).
Il ristoro-base complessivo può poi essere rimodulato in relazione ad altri fattori, quali la percentuale di riduzione dei ricavi (ad es. con una riduzione dei ricavi compresi tra il 40% e il 50% il ristoro base viene incrementato del 10%) e la localizzazione del Comune rispetto al comprensorio sciistico (ad es. per l’ubicazione nei comuni limitrofi il contributo sarà pari al 75% dell’importo finale del ristoro).
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente per via telematica per mezzo di SPID o Carta Nazionale dei Servizi del legale rappresentante dell’impresa, utilizzando il portale restart.infocamere.it.
Bando per attività del settore extra ricettivo
Il Bando ha la finalità di sostenere, mediante un intervento di ristoro, le imprese del settore extra ricettivo concorrenti alla formazione dell’offerta turistica dei Comuni del Veneto ubicati all’interno di comprensori sciistici.
Il bando è rivolto alle micro, piccole, medie e grandi imprese aventi sede legale e/o unità locali nei Comuni interessati dalla presenza di impianti sciistici e nei Comuni limitrofi.
Per la provincia di Belluno
- i comuni interessati dalla presenza di impianti turistici sono i seguenti:
Alleghe, Auronzo di Cadore, Belluno, Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Cortina d’Ampezzo, Falcade, Feltre, Fonzaso, Gosaldo, Livinallongo del Col di Lana, Pedavena, Rocca Pietore, San Vito di Cadore, Selva di Cadore, Val di Zoldo, Vigo di Cadore.
- i comuni limitrofi sono invece i seguenti:
Agordo, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Canale d’Agordo, Ponte nelle Alpi, San Nicolò di Comelico, San Tomaso Agordino, Santo Stefano di Cadore, Taibon Agordino, Vodo Cadore, Voltago Agordino.
Sono ammesse alle agevolazioni
- le imprese che sono in possesso in visura camerale dei seguenti codici Ateco primari o secondari:
Agenzie di viaggi 79.11
Tour operator 79.12
Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte da agenzie di viaggio nca 70.90.19
Ristorazione con somministrazione 56.10.11
Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole 56.10.12
Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto 56.10.20
Gelaterie e pasticcerie 56.10.30
Bar e altri esercizi simili senza cucina 56.30.00
Noleggio di attività sportive e ricreative 77.21.09
Attività di mediazione immobiliare 68.31.00
Trasporto con taxi 49.32.1
Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente 49.32.2
Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 90.04
Attività di musei 91.02
Attività di proiezione cinematografica 59.14
Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi 77.39.94
Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento 79.90.11
Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche 90.02
Discoteche, sale da ballo night-club e simili 93.29.10
- Professionisti del settore turistico, titolari di partita IVA attiva, individuati e definiti ai sensi dell’articolo 82 della legge regionale n. 33/2002 (guide turistiche, accompagnatori turistici, animatori turistici, guide naturalistico-ambientali) (codici ATECO 79.90.20 e 3.4.1.3.0 comunicati all’Agenzia delle Entrate e risultante dai dati in possesso di suddetta Agenzia), con residenza nei Comuni sopra indicati.
- Guide Alpine e Accompagnatori di media montagna, titolari di partita IVA attiva, iscritti ai relativi albi professionali ai sensi della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Nuova disciplina della professione di guida alpina e di accompagnatore di media montagna” e successive modifiche ed integrazioni (codice ATECO 93.19.92 comunicato all’Agenzia delle Entrate e risultante dai dati in possesso di suddetta Agenzia, denominato “Attività delle guide alpine”), con residenza nei Comuni sopra indicati.
Per le sole strutture gestite da imprese che esercitano attività di ristorazione, bar, gelateria e pasticcerie (Codici ATECO 56.10.11, 56.10.12, 56.10.20, 56.10.30, 56.30.00), la sede operativa dovrà essere ubicata ad una altitudine superiore a 600 m s.l.m.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità, ai sensi e nei limiti della Sezione 3.1 del “Quadro temporaneo per le misure di Aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’emergenza da Covid-19”.
I ristori erogati alle imprese del settore extra ricettivo vengono definiti in misura forfettaria e determinati in modo puntuale per ciascun codice ATECO (ad esempio euro 20.000 per le agenzie viaggio, euro 12.000 per la ristorazione con somministrazione, euro 6.000 per i bar senza cucina e le gelaterie e pasticcerie).
Solamente per le imprese di “Noleggio di attività sportive e ricreative” con codice Ateco primario o secondario 77.21.09, sulla base di quanto stabilito con DGR n. 284 del 22 marzo 2022 che ha integrato i criteri specifici di cui alla DGR n. 223/2022, il ristoro è calcolato in relazione alla perdita di fatturato, con riferimento al periodo compreso fra il 1° dicembre 2020 e il 30 aprile 2021 rispetto al medesimo periodo della stagione sciistica 2018-2019
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente per via telematica per mezzo di SPID o Carta Nazionale dei Servizi del legale rappresentante dell’impresa, utilizzando il portale restart.infocamere.it, eccetto per i professionisti del settore turistico e per le Guide Alpine e Accompagnatori di media montagna, per i quali la domanda di ristoro deve essere presentata utilizzando il modulo di domanda allegata al bando ed essere inviata in modalità telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese” all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov.