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Gentili Clienti,  desideriamo con la presente fare il punto della situazione sul credito d’imposta per canoni di locazione, tra le misure introdotte a seguito dell’emergenza Covid-19 ai soggetti che utilizzano immobili non abitativi per l’esercizio dell’attività. Tale agevolazione, inizialmente introdotta dall’art. 28 DL 34/2020, e prevista per i mesi di marzo, aprile e maggio, è stata oggetto di ripetute riproposizioni nell’ambito dei vari Decreti succedutisi nel corso del 2020, fino all’intervento ad opera della Finanziaria 2021 (L. n. 178/2020, art. 1, c. 602 e 603) che ha esteso il beneficio fino al 30.04.2021 per alcuni soggetti. Sono stati forniti nel corso del tempo

Gentili Clienti, Vi informiamo che, dopo aver acquisito il “via libera” dal Garante della Privacy, l’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato le modalità attuative per la fruizione dell’agevolazione c.d. “Bonus vacanze” introdotta dall’art. 176 del D.L. 34/2020 c.d. “Decreto Rilancio” per favorire il comparto turistico/alberghiero. In cosa consiste L’agevolazione consiste in un bonus, utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, destinato al pagamento di servizi offerti - in ambito nazionale - da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast abilitati a livello nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva. Il bonus, riconosciuto per il periodo d’imposta 2020, spetta nella misura massima di: 500 euro per i nuclei familiari composti da tre o più persone300 euro

Gentili Clienti, vi informiamo che nella tarda serata di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento con modello e istruzioni per la richiesta del contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del DL 34/2020 (decreto “Rilancio). Di seguito una sintesi di quanto previsto dalla normativa e dal provvedimento. In cosa consiste Il contributo a fondo perduto è una somma di denaro che spetta senza alcun obbligo di restituzione ai titolari di partita Iva, che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, ed è commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell’emergenza epidemiologica. A chi spetta Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da numerosi soggetti titolari

Gentili Clienti, Vi informiamo che, con la circolare n. 14 del 6 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti di carattere interpretativo e di indirizzo operativo per la fruizione del credito d’imposta, previsto dall’art. 28 del Decreto Rilancio, relativo ai canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda destinati allo svolgimento di attività industriali, commerciali, artigianali, agricole. Con la risoluzione n. 32/E, è stato istituito anche il codice tributo “6920” per la compensazione. Di seguito una sintesi di quanto previsto dalla norma e dai primi chiarimenti. In cosa consiste - Il credito d’imposta è pari al 60 per cento del canone locazione degli immobili ad uso non

Gentili Clienti, È stato pubblicato in Gazzetta Fiscale il Decreto Legge n. 24 del 19/05/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”). Si tratta di un provvedimento corposo di 266 articoli, per i quali si attendono ulteriori 98 decreti attuativi. Di seguito, proponiamo delle schede di esame di alcune delle misure varate. Ci riserviamo di inviare ulteriori approfondimenti sulle altre norme del provvedimento, nonché su quanto già esaminato nella presente circolare man mano che verranno emanati i provvedimenti o decreti attuativi. Rimaniamo comunque a disposizione per eventuali chiarimenti e ci è gradita l’occasione per porgere i migliori saluti.                                                                        CREDITO D’IMPOSTA SU CANONI DI LOCAZIONE (ART. 28) Soggetti interessati: imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali

Gentili Clienti, È stato approvato, nella serata di ieri, 13 maggio, il c.d. “Decreto Rilancio”. In attesa della pubblicazione dello stesso in Gazzetta Ufficiale, si richiamano, di seguito, alcune delle principali novità previste. Tra le misure di sostegno all’impresa vi sono: Contributo a fondo perduto Riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, comprese le imprese esercenti attività agricola o commerciale, anche se svolte in forma di impresa cooperativa, con fatturato nell’ultimo periodo d’imposta inferiore a 5 milioni di euro. Il contributo spetta se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 è stato inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi

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