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Gentile Cliente, desideriamo ricordarLe che entro il 30 novembre 2022 è necessario inviare al MISE le comunicazioni previste dalle rispettive discipline dei crediti d’imposta appartenenti al Piano Transizione 4.0: credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0, di cui ai commi 189 e 190 dell’articolo 1, L. 160/2019 e di cui ai commi 1056, 1057 e 1058 dell’articolo 1, L. 178/2020; credito d’imposta R&S&I&D, di cui ai commi 200, 201, 202 e 203 dell’articolo 1, L. 160/2019 e ss.mm.ii.; credito d’imposta Formazione 4.0, di cui ai commi 46-56 dell’articolo 1, L. 205/2017 e ss.mm.ii. Restano pertanto esclusi dalla comunicazione gli investimenti

Gentile Cliente, desideriamo informarLa che con Decreto direttoriale del 16.03.2022 il Mise ha disposto la riapertura, alle ore 12 del 24 marzo, dello sportello agevolativo della misura “ON-Oltre Nuove imprese a tasso zero”, destinata a sostenere, con contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero, l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, nonché l’ampliamento, la diversificazione o la trasformazione di attività esistenti, da parte di giovani e donne. Si tratta in sostanza di una riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione ai sensi del decreto del Ministro sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, 4 dicembre 2020. I

Gentile Cliente, desideriamo con la presente esaminare alcune delle principali novità introdotte dal D.L. 30.12.2021 n. 228 (c.d. Milleproroghe) come modificato dalla legge di conversione nella L. 25.2.2022 n. 15 pubblicata in G.U. 28.02.2022 n. 49 ed in vigore dal 1° marzo 2022. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RATEAZIONE DEI CARICHI DI RUOLO Secondo quanto previsto dall’art. 2-ter del DL 228/2021, vengono riaperti i termini per presentare la richiesta di rateazione a favore dei contribuenti con piani di dilazione per i quali, prima dell’8 marzo 2020, sia intervenuta la decadenza dal beneficio e che non hanno presentato domanda di riammissione entro il 31.12.2021 ai

Gentile Cliente, con la presente desideriamo esaminare le principali novità apportate dalla Legge 30.12.2021 n. 234 (cd. Legge di Bilancio 2022) pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31.12.2021 ed in vigore dall’1.1.2022, in particolare con riferimento alle novità in materia fiscale e agevolativa. Argomento Descrizione             Riforma dell’IRPEF - Modifica degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni d’imposta per tipologie reddituali - Modifiche al “trattamento integrativo della retribuzione”   Art. 1 comma 2-4                                     Viene prevista una riforma dell’IRPEF allo scopo di ridurre il c.d. “cuneo fiscale” e l’imposizione fiscale, che prevede: ­    la rimodulazione degli scaglioni di reddito imponibile e delle aliquote applicabili, di cui all’art. 11 co. 1 del TUIR; ­    la modifica delle detrazioni d’imposta per

Gentile Cliente, desideriamo ricordarLe che, con tre distinti Decreti Direttoriali firmati lo scorso mese di ottobre 2021, il Mise ha stabilito modelli, contenuti, modalità e termini di invio delle comunicazioni previste dalle rispettive discipline dei crediti d’imposta appartenenti al Piano Transizione 4.0. La comunicazione al Mise è adempimento disposto ex lege in relazione alle seguenti misure agevolative: credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0, di cui ai commi 189 e 190 dell’articolo 1, L. 160/2019 e di cui ai commi 1056, 1057 e 1058 dell’articolo 1, L. 178/2020; credito d’imposta R&S&I&D, di cui ai commi 200, 201, 202 e 203

Gentile Cliente, desideriamo fare il punto con la presente in merito al credito d’imposta per i beni strumentali. La Legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020) è intervenuta per prorogare all’esercizio 2021 il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, in beni tecnologici e in beni immateriali, già introdotto lo scorso anno quale evoluzione della precedente disciplina di super e iper ammortamenti. Va però segnalato che si tratta di una disposizione che viene potenziata rispetto alla disciplina precedente (Legge 160/2019 – confronta nostra circolare 62/2020), in quanto le misure del bonus sono state incrementate, soprattutto per gli investimenti realizzati nel 2021, ed estese

Gentile Cliente, desideriamo segnalarLe con la presente la possibilità di accedere al Bonus pubblicità anche per gli anni 2021 e 2022. Il credito d’imposta derivante dagli investimenti pubblicitari (cd. Bonus pubblicità o tax credit pubblicità) è stato introdotto dall’art. 57-bis del D.L. 50/2017, successivamente modificato prima dal Decreto Cura Italia (D.L. 18/2020) e dal Decreto Rilancio (D.L. 34/2020) e da ultimo dalla Legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020). Possono accedere al beneficio le imprese o i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche

OBIETTIVI La Regione Veneto e Unioncamere del Veneto, in considerazione della situazione di emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del COVID – 19 e la conseguente necessità da parte delle imprese di dotarsi di DPI e strumenti di prevenzione per la messa in sicurezza dei lavoratori, mettono a disposizione la somma di euro 3.000.000,00 per il riconoscimento alle imprese del rimborso delle spese sostenute. BENEFICIARI Possono accedere ai benefici le imprese dei settori industria, artigianato, commercio e servizi che: Abbiano sede principale o secondaria in Veneto e siano iscritte al Registro delle Imprese di una delle province della Regione; Siano micro, piccole

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